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libro ottavo - capitolo vii


del principe in tempo d’instante e urgente necessitá pubblica; e chi sapeva la forza di quelle parole, ben conosceva in quel tempo non aver luoco né richiesta né autoritá del papa. Che aveva ripreso l’anatema contra li re nel modo che negli articoli era stato scritto, e che concedeva potersi riprender li principi e magistrati al modo che Natan fece, ma non provocarli con ingiurie e maledizioni. Che avendo con l’esempio di Ezechia provocato alla reformazione delli antichi tempi, non si poteva inferire che non avesse per veri li vescovi delli ultimi, sapendo molto bene che li farisei e pontefici sedevano sopra la cattedra di Mosé. Che nell’aver detto la potestá dei re venir da Dio ha parlato assolutamente e semplicemente, come Daniel profeta e Paulo apostolo hanno scritto, non essendoli venuto in mente la distinzione di mediato ed immediato né la constituzione di Bonifacio; al che quando avesse pensato, essendo francese, averebbe riferito anco quello che le istorie dicono della causa ed origine di quella estravagante.

Non fece l’apologia diminuir la mala opinione concepita contra li ambasciatori, anzi l’accrebbe, per esser (cosí si diceva) non un’iscusazione di error commesso, ma piú tosto una pertinacia in mantenerlo. E vari erano li ragionamenti, non tanto contra gli ambasciatori, quanto contra il regno. Dicevano conoscersi chiaramente qual fosse l’animo di quelli che maneggiavano le cose in Francia. Notavano la regina madre che avesse molto credito alli Sciatiglioni, massime al giá cardinale; che potevano appresso lei troppo il cancellier e il vescovo di Valenza, ad instanza de’ quali era stato fatto quel sinistro rebuffo al parlamento di Parigi con detrimento della religione; che teneva intrinseca familiaritá con Crussol e con la moglie, quali per causa della religione non averebbe dovuto lasciar andar al suo cospetto. Che la corte regia era piena di ugonotti favoritissimi; che tuttavia mandava a sollecitar di poter vender li beni ecclesiastici con tanto pregiudicio della Chiesa; e altre cose di questa natura.

Ma mentre il concilio era tutto in moto per questi dispareri,


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