Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
libro ottavo - capitolo vi |
hanno fatto resistenza; da che sono procedute molte sedizioni
e guerre dannosissime alla cristianitá. Li confortassero, attendendo a quello che era di loro carico e necessario per li bisogni presenti, tralasciar quei tentativi che, non avendo mai
fatto buono effetto, erano per partorirlo molto piú cattivo in
quei tempi. Soggionse il re che se li padri con queste persuasioni non si retireranno, essi ambasciatori debbino opponersi virilmente; e fatta l’opposizione, senza aspettare il loro
giudicio o remettersi alla loro discrezione, dovessero partirsi
e ritirarsi a Venezia, facendo intendere ai prelati francesi che
debbino continuare nel concilio, adoperandosi al servizio di
Dio; essendo certo che dove vederanno esser posto in deliberazione alcuna cosa contra le ragioni, prerogative e privilegi
del re e della chiesa gallicana, non mancheranno d’assentarsi,
come Sua Maestá vuole e intende che facciano. Scrisse anco
al Cardinal di Lorena nel medesimo tenore come ordinava
si parlasse agli altri prelati, cioè che con la sua presenzia non
dovesse approvar alcuna cosa trattata in concilio contra le
ragioni regie, ma assentarsi se vederá che li padri escano
fuori delle cose appartenenti al loro carico; rimettendosi nel
sopra piú all’instruzione che mandava alli ambasciatori.
Li francesi, ricevute queste lettere e comunicato il tutto col Cardinal di Lorena, col conseglio suo ne diedero anco parte alli legati; e fecero passarne voce per il concilio, acciocché, inteso questo, desistessero li vescovi dal domandar reforma dei principi, ed essi non avessero occasione di far l’opposizione e venire a’ protesti. Ma la cosa partorí contrario effetto, perché li vescovi, li quali stavano alquanto quieti con l’espettazione che, fatta la sessione, si sarebbe proposta la riforma dei principi, intendendo questo di novo, e vedendo che si mirava a metterla in silenzio, si diedero a trattar tra loro di non voler passar piú inanzi negli atti conciliari, se non era dato fuora e messo in deliberazione insieme con gli altri anco quel capo che delli principi trattava. E le pratiche camminarono cosí inanzi che cento di loro si diedero la parola insieme di star constanti in questa deliberazione; e formatane una