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LIBRO OTTAVO

CAPITOLO I

(17 maggio-6 giugno 1563).

[Ritorno del Morone a Trento e ripresa delle congregazioni.— Nuovo rinvio della sessione. — Sorge questione se i procuratori dei vescovi francesi assenti possano ammettersi in congregazione. — Il conte di Luna presenta le sue credenziali: questione di precedenza coi francesi. — Il discorso di presentazione del teologo Fontidonio suscita vivaci critiche. — Il calvinismo nel ducato di Savoia. — Incontro ad Ostia del Lorena col cardinale d’Este, e azione del Morone per vincere la resistenza di quel prelato, il quale, per consiglio della regina e pel desiderio d’affrettare il ritorno in Francia, si fa piú arrendevole. — Vicende della questione di precedenza franco-spagnola a Roma. — Il Birague giustifica in concilio la pace con gli ugonotti. — Tumulti in Baviera perla concessione del calice: promesse del concilio a quel duca. — Dispute sulle annate, sulle ordinazioni fatte a Roma, sui vescovi titolari e sulle dispense.]

Arrivò in Trento il Cardinal Morone dalla legazione sua d’Inspruch il 17 maggio, e immediate s’incominciò a trattare tra li legati del giorno della sessione, essendo vicino il 20, quando si doveva determinare. E non avendo ancora né sapendo quando si potesse avere le materie in ordine, il giorno 19 nella congregazione fu prorogato il termine fino a’ 10 di giugno, per determinar allora il giorno prefisso. In quella