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indice del secondo volume 515


e rinnova i suoi lagni per la protezione concessa in Francia agii ugonotti. — I prelati radunati a Poissy vedono nella concessione del calice un mezzo per indebolire il proselitismo calvinista. — Essa viene patrocinata dal cardinale d’ Este, dopo ottenuta la sospensione dell’editto d’Orléans e il riconoscimento della propria nunziatura. — 11 papa, sollecitato anche dall’ambasciatore francese, porta la richiesta in concistoro. Pareri contrari dei cardinali Paceco, Ghislieri, Carpi. •— La decisione viene deferita al concilio. — Di questo Pio IV affretta r inizio. Nomina di altri due legati, e insistenze perché intervengano pure i francesi. — In Trento due prelati polacchi non ottengono di esercitare procura per tutti i vescovi della loro nazione, per cui si ritirano. — Il processo contro Tanquerel, reo d’aver sostenuta l’autoritá del papa sul temporale del re, accentua il biasimo della curia per il contegno francese. — Il papa riserva a sé la riforma della curia.]

LIBRO SESTO

Capitolo I (gennaio-24 febbraio 1562) |||
 p. 321

[Congregazione preliminare alla riapertura del concilio. — Questione di precedenza suscitata dagli spagnoli, i quali insistono pure perché si dichiari la « continuazione » del concilio. — Sessione decimasettima: lettura della bolla e del decreto: opposizione spagnola alla clausola proponentibus legatis. — Progressi degli ugonotti in Francia: editto a loro favorevole del 24 gennaio. — In congregazione si propone di formare un indice dei libri proibiti. — Excursus dell’autore sui precedenti storici di detta proibizione. — Varie opinioni dei padri sulla questione. — Si riparla di salvocondotto ai protestanti, perché possano difendere i loro scritti. — Arrivo degl’inviati dell’imperatore e del re di Portogallo. — Richieste degl’ imperiali e risposta conciliativa dei legati. — Congregazione generale per fissare il decreto sull ’indice: allocuzione del cardinale legato Gonzaga.]

Capitolo II (febbraio-6 aprile 1562) |||
 p. 340

[Il Lansac inviato a Roma per assicurare il papa sulla politica religiosa della corte di Francia. — Conferenza religiosa di Saint-Germain. — Convegno di Saverne dei Guise coi protestanti di Germania: apprensioni destate in Roma. — Sessione decimottava. Questione di precedenza fra il Portogallo e 1 ’ Ungheria. Decreto sull’ indice dei libri. Censure mosse ad esso. — Congregazione per trattare del salvocondotto: si rinnova quello del 1552 ai protestanti tedeschi, con promessa di estenderlo a tutte le nazioni dissidenti. — Articoli di riforma proposti in congregazione dai legati. — Ricevimento degli ambasciatori di Filippo II, di Cosimo di Toscana, dei cantoni cattolici svizzeri e del clero d’ Ungheria.]