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libro sesto - capitolo ix 477


l’animo al concilio di risolversi per le difficoltá, rimette a potestá maggiore; o vero per liberarsi rimette ad un inferiore: né all’uno né all’altro modo è giusto il farlo, se prima non è deciso qual potestá sia superiore; perché ciascun di qua vorrá cavar argomento per l’opinione sua, e si dará causa alle dispute e alla divisione. Disse con asseveranza che nessun prelato savio doveva assentir a far la remissione, se non certificato prima in qual de’ doi modi si doveva fare; anzi non esser possibile farla in modo che le parole non mostrino o l’una o l’altra. Fu udito questo prelato da’ pontifici con impazienzia.

Ma opportunamente il Cinquechiese in quelle congregazioni volse parlar al luoco suo, come prelato; onde seguendo immediate dopo questo, con altri novi discorsi fece smenticar di questi, e con molta maniera fece longa digressione in persuadere che si concedesse; poi rispose appositamente a capo per capo a tutte le cose che erano state dette in contrario. Disse non esser bisogno risponder a quelli che volevano escluderlo dalle congregazioni, poiché le ragioni loro tanto valevano contra la Maestá cesarea, se si fosse trovata presente; che voleva tralasciar anco di rispondere ai pericoli della effusione, perché se questi fossero stati irremediabili, non occorreva che il concilio constanziense avesse riservato la facultá di dispensare; che li ragionamenti di quelli che persuadono la negativa li sono parsi gravi ed efficaci, atti a tirar lui medesmo in quella parte, quando non avesse pratica ed esperienza di quel negozio, il quale ha maggior bisogno di simrnil cognizione che di scienzia e ragioni speculative. A quelli che dicevano che di simil concessione non s’era veduto frutto per il passato, rispose che era tutto il contrario; perché dopo la trattazione di Basilea si erano conservati molti cattolici in Boemia che tuttavia vivevano in pace con li calistini, e che novamente avevano ricevuto il novo arcivescovo di Praga, dal quale facevano ordinar li loro preti. A quelli che temevano metter nuovi pensieri nelle altre nazioni rispose che quelle non si moverebbono per tal esempio, perché, essendo senza mistura de