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406 l'istoria del concilio di trento


conscienzia e per l’onore, e li ambasciatori per la riputazione, che non bisognava trattar di negare che si difinisse. Li diede conto e copia delle richieste delli ambasciatori imperiali; li mostrò come tutte miravano a sottoporre il papa al concilio; li raccontò con quanta prudenza e destrezza il Cardinal di Mantoa aveva declinato il proporle in congregazione. Concluse che, non essendovi rimedio per fare che le cose passate non le siano, la sapienza di Sua Santitá potendo attribuire molto al caso, se ancora qualche accidente fosse occorso non per malizia, ma per poca avvertenza d’alcuno, con la benignitá sua l’indurrebbe a perdonare il passato e dar ordine per l’avvenire, essendo tutti pronti a non propor né trattar cosa, se non prima consegliata e deliberata da Sua Santitá.

Il papa, pensata e consegliata bene la rimostranza, riespedí l’arcivescovo in diligenza, l’accompagnò con lettere alli legati e ad alcuni altri delli sottoscritti a quelle che gli portò, e gli diede commissione di dire per suo nome a tutti che egli vuole il concilio libero, che ognuno parli secondo la propria conscienzia, che si decreti secondo la veritá; che non s’è alterato né ha preso dispiacere perché li voti siano dati piú ad un modo che all’altro, ma per le pratiche e tentativi a persuader e violentar altri, e per le contenzioni e acerbitá nate tra loro, le qual cose non sono degne di un concilio generale: però che non s’oppone alla determinazione della residenza, ben conseglia che lascino sbollire il fervore che li porta; e quando gli animi saranno addolciti e mireranno al solo servizio divino e beneficio della Chiesa, si potrá trattar la materia con frutto. Al Cardinal di Mantoa condescese a dire d’aver conosciuto con sommo piacer la sua innocenza e affezione, e che gliene mostrerá segno, pregandolo ad adoperarsi che il concilio presto si termini, poiché dalli ragionamenti con Lanciano avuti ha compreso che al settembre si può metterci fine. E in conformitá scrisse in comune a tutti li legati che, seguendo li vestigi del concilio sotto Giulio e pigliando le materie da quello giá digeste, dovessero determinarle immediate e metterci fine.