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libro quinto - capitolo viii 317


toccherebbe il sollecitarlo, cosa che è da loro negletta, facendola il pontefice per la pietá paterna, ed essendo in Trento li legati e numero grande de prelati italiani, e li spagnoli la maggior parte gionti e il rimanente in viaggio, anco da essi immediate fosse mandato ambasciatore e li prelati. Comandò inoltre al legato che usasse ogni opera, acciò le prediche e congregazioni de protestanti fossero impedite, che dasse cuore alli teologi, li comunicasse indulgenze e grazie spirituali, e li promettesse anche aiuti temporali: che egli per alcun modo non si ritrovasse a loro prediche e fuggisse anco li conviti dove alcun di loro intervenisse.

In questo tempo stesso gionsero in Trento doi prelati polacchi, li quali, visitati li legati e mostrata la devozione di quella Chiesa alla sede apostolica, narrarono li molti tentativi de’ luterani per introdur la dottrina loro in quel regno, e li fondamenti giá in qualche parte gettati; contra le macchinazioni de’ quali conveniva che li vescovi fossero sempre intenti per ovviare; che erano molto desiderosi di intervenir tutti ne! concilio e coadiuvar nella causa comune: il che non potendo far per rispetto cosí importante e necessario, desideravano intervenire con autoritá per mezzo de procuratori che rendessero voto, come li prelati presenti; e dimandarono che essi potessero aver tanti voti, quante commissioni avessero da’ vescovi, che per legittima causa non possono partir dal regno. Dalli legati fu risposto con parole generali, rimettendosi a risolverli dopo deliberazione matura, e della richiesta dato avviso al pontefice, dal quale fu in consistoro riferita. Né vi fu difficoltá che tutti non concorressero in la negativa, essendo giá deliberato che le risoluzioni si facessero, come giá anco s’era fatto per l’inanzi, per pluralitá de voti e non per nazioni. IL che tanto piú era giudicato necessario, quanto la fama portava che li francesi, se ben cattolici, venissero con quelli suoi pensieri sorbonici e parlamentari, tutti rivolti a voler riconoscer il papa solo tanto quanto loro piacesse; e giá s’era inteso qualche umor de spagnoli di voler sottopor il pontefice al concilio. E li legati da Trento avevano piú volte avvisato che si scoprivano qualche mali umori ambiziosi