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386 l'istoria del concilio tridentino


molto importa al cristiano esser certo se lo riceve vero ed efficace. Se un sacerdote, che tenga cura di quattromila o vero cinquemila anime, fosse un incredulo, ma solenne ipocrita, e nell’assolvere li penitenti, nel battezzar li putti e nel consecrar l’eucaristia avesse secreta intenzione di non far quello che la Chiesa fa, converrebbe dire che li putti fossero dannati, li penitenti non assoluti, e tutti senza il frutto della comunione. Né giova dire che la fede supplisce, perché alli putti certo no; agli altri, secondo la dottrina cattolica, non può far l’effetto del sacramento; e se lo può fare nel caso della malizia del ministro, che può esser anco ordinaria, perché non può farlo sempre? E l’attribuir tanta virtú alla fede sarebbe un levar la virtú alli sacramenti e dar nell’opinione luterana.

Considerava che afflizione averá un padre di tenero amore verso il suo figliuolino moribondo, se dubiterá dell’intenzione del prete battezzante. Similmente uno, che si senti con imperfetta disposizione e sia per battezzarsi, che ansietá doverá aver che forsi il prete non sia un finto cristiano e se ne burli, e non abbia intenzione di battezzarlo, ma lavarlo o bagnarlo per irrisione! E il medesmo si consideri nella confessione e nel ricevere l’eucaristia. Soggiongeva: se alcuno dicesse che questi casi sono rari, Dio volesse che cosí fosse e in questo corrotto secolo non vi fosse da dubitare che siano frequenti, ma siano rarissimi, e sia anche un solo. Sia un tristo prete che finga, e non abbia intenzione di ministrar il vero battesmo ad un fanciullo; questo poi, fatto uomo, sia creato vescovo d’una gran cittá e vivi in quel carico molti anni, sí che abbia ordinato gran parte delli preti: bisogna dire che quello, come non battezzato, non è ordinato, né meno sono ordinati li promossi da lui; onde in quella gran cittá non vi sará il sacramento dell’eucarestia, né della confessione, che non può esser senza il vero sacramento dell’ordine, né questo senza il vero vescovo, né può ricever l’ordine chi non è battezzato. Ecco per malizia d’un ministro in un solo atto milioni di nullitá de sacramenti; e chi vorrá che Dio supplisca con la