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— I miei uomini hanno già scambiati alcuni colpi di fucile. La miniera ha però un’altra uscita.
— Non dobbiamo temere che ci sfuggano da quella parte, — disse il vecchio Clayfert. — il grisou ha indubbiamente fatto crollare il pozzo e di là non potranno più uscire.
— Signori, — disse Buffalo Bill, — dovete essere assai stanchi, e l’attacco non comincerà prima dell’alba. Mettiamo una tenda a vostra disposizione.
— Una parola ancora, colonnello, — disse Buck. — Avete seguita la traccia lasciata dal ferro della mia cavalla?
— L’abbiamo ritrovata sul margine del Grn Cañon e non l’abbiamo più lasciata. E’ stata quella che ci ha guidati alla miniera e ci ha offerta l’occasione di sorprendere i ribaldi nel loro covo. Signori, buona notte. Domani attaccheremo i banditi: questa notte stessa tuttavia manderò due dei miei cow-boys all’atepetl di Victoria, per proporgli lo scambio. Io spero che accetti.
Blunt, Harris ed il vecchio uscirono accompagnati da Buck e dal cow-boy che li aveva condotti nell’accampamento e che era incaricato di assegnare loro una tenda e di provvederli di cibi.
Cenarono sobriamente: poi, vinti dalla stanchezza, si coricarono su di uno strato di foglie fresche, che era stato nel frattempo preparato sotto una comoda tenda.
Un lungo squillo di tromba li fece balzare in piedi, un po’ prima dell’alba. Tutto il campo era in movimento. I soldati accorrevano da ogni parte armati di fucile, avviandosi verso la miniera.
Buffalo Bill ed il tenente offrirono ai loro amici alcune tazze di tè, diedero loro delle carabine, poi tutti insieme raggiunsero l’avanguardia: i cow-boys ed i cavalleggeri avevano occupata fortemente la gola che conduceva all’entrata della miniera, prendendo posizione fra le rocce.
— Colonnello, — disse Blunt, — lasciatemi combattere in prima fila. Ho un vecchio conto da saldare col negro, e sarei ben lieto che cadesse per mia mano.
— Vi accordo tutto quello che volete, purchè siate prudente. Credo d’altronde che non verranno consumate molte cartucce, — rispose Bill.
— Perchè, colonnello?
— Vedete quei fastelli di legna verde che i soldati stanno rotolando?
— Ebbene, a che cosa possono servire?
— Ad! affumicare quei furfanti, se non si arrendono.
— Preferirei vederli danzare all’estremità dei rami dei pini.
— Dubito assai che si arrendano. Sanno che noi non siamo uomini da risparmiarli, e tanto meno quel Will Roock.