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così... Va bene... i polmoni cominciano a funzionare... urrah! sono salvi! Bestia, ed io grido mentre vi possono essere briganti nei dintorni.
Harris, dopo quattro o cinque inspirazioni, con uno sforzo si era alzato a sedere, mentre Blunt e anche Clayfert cominciavano a dar segni di vita.
— Voi, Buck! — esclamò l’ingegnere, con voce fioca.
— E giunto in buon punto per strapparvi alla morte, signore — rispose il cow-boy con voce lieta. — Un quarto d’ora di ritardo e voi sareste morto entro la miniera. Questo si chiama aver fortuna, signore.
— Ed il signor Clayfert? E Blunt?
— Clayfert, avete detto? Quel vecchio signore? Sarebbe...
— Il padre di miss Annie.
— Ventre di lupo rosso! Oh! Non temete, aprono anche essi gli occhi.
Infatti, lo scrivano ed il minatore, che aspiravano ormai a pieni polmoni la fresca brezza della notte, a loro volta si erano alzati a sedere, guardandosi intorno con stupore.
— Dove sono? — chiese lo scrivano. — Che io sia già morto?
— Mi sembra invece che siate più vivo di prima, giovanotto, — disse Buck. — Questo non è certo il paradiso dele pelli rosse, e nemmeno quello delle pelli bianche; come state?
— Buck!
— In carne ed ossa. Credevate che vi avessi abbandonati? Un cow-boy si fa uccidere, ma non lascia gli amici nel pericolo.
— E quel fuoco? E quel rimbombo spaventevole?
— Il grisou, giovanotto, che è scoppiato tremendamente e per poco non vi uccideva tutti. Ed i banditi? Che siano saltati in aria?
— Non credo, — rispose Harris. — Sono sicuramente stati essi a dar fuoco al gaz detonante, facendo scoppiare una mina od una cartuccia di dinamite.
— Dinamite, ingegnere, — disse il vecchio minatore. — Quei miserabili, ne sono certo, cercavano di sopprimerci, seppellendoci nel fondo della miniera. La detonazione era avvenuta alcuni istanti prima dello scoppio del grisou.
— Voi credete? — chiese Blunt, con accento feroce.
— Sì, volevano sbarazzarsi di noi.
— Morte e dannazione! E noi ci lasceremo sfuggire quei mostri! — urlò lo scrivano.
— Non sono ancora in salvo, giovanotto, — rispose Buck. — Il colonnello non è ancora giunto, però sono sicuro che a quest’ora sta scendendo nel Gran Cañon. Sarebbe anzi meglio che noi gli andassimo incontro.