Non si può dare in calcolo un rapporto
fisso tra l’estensione di terra ed il numero
d’uomini l’una all’altro bastevole sia per le
differenze che si incontrano nella qualità
del terreno, ne’ suoi gradi di fertilità, nella
natura de’ suoi prodotti, nella influenza dei
climi, sia per quelle che si osservano nei
temperamenti degli uomini che lo abitano,
dei quali gli uni consumano poco in un paese
fertile, e molto gli altri in un terreno ingrato.
Bisogna ancora aver riguardo alla
maggiore o minore fecondità delle donne, a
quello che può avere il paese di più o men
favorevole alla popolazione, alla quantità
della quale il legislatore può sperare di
coadiuvare per mezzo delle sue istituzioni: di
modo che ei non deve fondare il suo giudizio
su ciò che vede, ma su ciò che prevede, nè
fermarsi tanto allo stato attuale della popolazione,
quanto a quello cui deve naturalmente
pervenire. Finalmente vi sono mille
occasioni in cui gli accidenti particolari del
luogo esigono o permettono che si abbracci
più terreno di quel che non sembri necessario.
Così dilaterassi molto in un paese