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ricusò di dar leggi agli Arcadi ed a quei di
Cirene, sapendo che que’ due popoli erano
ricchi e non potevano soffrire l’uguaglianza:
per questo motivo furono in Creta buone
leggi e uomini cattivi, poichè Minosse non
aveva fatto altro che disciplinare un popolo
pieno di vizii.
Mille nazioni fecero bella figura sulla terra, che non avrebbero mai potuto soffrire buone leggi; e quelle stesse cho l’avrebbero potuto, non ebbero in tutta la loro durata se non un tempo brevissimo atto a ciò. La maggior parte dei popoli ed anche degli uomini sono docili solo nella loro giovinezza; invecchiando diventano incorreggibili. Una volta che i costumi sono fissi, e radicati i pregiudizii, gli è una impresa pericolosa e vana il volerli riformare; il popolo non può nemmeno soffrire che si tocchino i suoi mali per distruggerli, somigliante a quegli stupidi ammalati e pusillanimi che fremono in vedendo il medico.
Non è già che, come certe malattie turbano la mente degli uomini e tolgon loro la rimembranza del passato, così non suc-