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ispetta ad ogni uomo il far parlare gli Dei,
nè l’esser creduto quando si annunzia per
loro interprete. La grand’anima del legislatore
è il vero miracolo che deve provare la
sua missione. Qualunque uomo può incider
tavole di pietra, o comprare un oracolo, o
fingere un segreto commercio con qualche
divinità, od ammaestrare un uccello che gli
parli all’orecchio, o trovar altri mezzi grossolani
d’imporre al popolo. Quegli che non
saprà far altro che queste cose, potrà pur
ragunare per avventura una banda d’insensati,
ma non fonderà mai un imperio, e l’opera
sua stravagante perirà bentosto con lui.
Alcuni vani prestigii formano un vincolo
temporaneo, la sola saviezza lo rende durevole.
La legge giudaica tuttavia viva, quella
del figlio d’Ismaele, che da dieci secoli regge
la metà del mondo, annunziano ancora oggidì
i grandi uomini che le hanno dettate;
e nel mentre che la superba filosofia ed il
non sarebbero accettate; perchè sono molti beni conosciuti da uno prudente, i quali non hanno in sè ragioni evidenti da potergli persuadere ad altrui.. Discorsi sopra T. Livio, lib. 1, cap. XI.