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ralizza la volontà non è tanto il numero delle voci quanto il comune interesse che le unisce, perchè in questa istituzione ciascuno sottomettesi necessariamente alle condizioni che egli impone agli altri: mirabile accordo dell’interesse, è della giustizia, che alle deliberazioni comuni dà un carattere d’equità, che svanisce nella discussione di ogni particolare bisogna per mancanza di un comune interesse che unisca e identifichi la regola del giudice con quella della parte.

Da qualunque lato si risalga al principio, si perviene sempre alla medesima conclusione, che il patto sociale stabilisce fra i cittadini una tale eguaglianza, che tutti sì impegnano sotto le stesse condizioni e tutti debbono godere dei medesimi diritti.

Così per la natura del patto, ogni atto di sovranità cioè ogni atto autentico della volontà generale obbliga o favoreggia ugualmente tutti i cittadini; di modo che il sovrano conosce solamente il corpo della nazione, e non distingue nessuno di quei che la compongono. Dunque che cosa è propriamente un atto di sovranità? Non è una convenzione