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e disunito, come una quercia consumata dal fuoco si dissolve e cade in un mucchio di cenere.

Grozio dice, che un popolo può abbandonarsi ad un re. Secondo Grozio un popolo è dunque un popolo prima di darsi ad un re. Questo dono istesso è un atto civile, poichè suppone una deliberazione pubblica. Prima dunque di esaminare l’atto, per cui un popolo elegge un re sarebbe eccellente cosa l’esaminare l’atto, per cui un popolo è un popolo; imperciocchè quest’atto essendo necessariamente anteriore all’altro, è il vero fondamento della società.

Infatti se non vi fosse nessuna convenzione anteriore, eccetto che l’elezione sia stata unanime, altrimenti dove sarebbe l’obbligo della minoranza di sottoporsi alla scelta del numero maggiore? Come mai un centinaio d’uomini che vogliono un padrone hanno il diritto di votare per dieci che lo rifiutano? La legge della pluralità dei suffragi è ella stessa uno statuto di convenzione, e suppone almeno una volta l’unanimità.