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finità di Dei e di culti, press’a poco i medesimi
dappertutto: ed ecco in che modo il
paganesimo venne alla fin fine nel mondo riconosciuto
per una sola e medesima religione.
In tali circostanze venne Gesù a piantare sulla terra un regno spirituale, che dividendo il sistema teologico dal sistema politico, fece sì che lo stato cessò d’essere uno, e cagionò le intestine discordie, le quali non mai cessarono di agitare i popoli cristiani. Ora, quella idea nuova di un regno dell’altro mondo non avendo mai potuto penetrare nella mente dei pagani, questi avvisarono sempre i cristiani siccome veri ribelli, che sotto una ipocrita sommissione non aspettavano se non il momento di rendersi indipendenti e padroni e di usurpare accortamente l’autorità che fingevano di rispettare nella loro debolezza. Tale fu l’origine delle persecuzioni.
Ciò, che i pagani temevano, arrivò. Allora tutto cambiò d’aspetto: gli umili cristiani mutarono linguaggio, e guari non andò che fa visto quel preteso regno dell’altro mondo diventare sotto un capo visibile il più violento dispotismo in questo.