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guerta, non sono naturalmente nemici. La
corrispondenza delle cose e non degli uomini
costituisce la guerra, e lo stato di guerra
non potendo nascere dallo semplici relazioni
personali, ma’ solo dalle relazioni reali la
guerra privata o d’uomo ad uomo non può
esistere nè nello stato di natura, in cui non
ha proprietà costante, nè nello stato sociale,
in cui tutto è subordinato alla autorità delle
leggi.
Le battaglie parziali, i duelli, le zuffe sono atti che non costituiscono uno stato, e riguardo alle guerre private autorizzate per decreto di Luigi IX re di Francia e sospese per via della pace di Dio, sono abusi del governo feudale, sistema assurdo più che qualsiasi altro e contrario ai principii del diritto naturale e ad ogni buona polizia.
La guerra non si riferisce dunque fra uomo ed uomo; ma tra stato e stato, epperò gli individui non sono nemici se non accidentalmente non già come uomini nè come cittadini1, ma come soldati; non come
- ↑ I romani, che meglio d’ogni altra nazione del mondo intesero e rispettarono il diritto della guerra,