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del danaro, e ben tosto avrete catene. La
parola finanza è parola da schiavo, ed è
ignorata nella repubblica. In un paese veramente
libero, i cittadini fanno tutto colle
proprie praccia, e niente col danaro; ben
lungi dal pagare per esentarsi dai loro doveri,
pagherebbono per satisfarli essi. Io sono
pen lontano dalle idee comuni, ed io credo
le servitù men contrarie alla libertà, che
le tasse.
Quanto meglio costituito è lo stato, e tanto più i pubblici negozi avranno il sopravvento sui privati nello spirito dei cittadini. Vi sarà eziandio un minor numero d’affari privati, perchè la somma della comune felicità dando una porzione più considerevole a quella di ciascuno individuo, gliene rimane meno a cercare nelle cure particolari. In una repubblica bene condotta ognuno vola alle assemblee; sotto un governo cattivo nessuno ama di fare un passo per recarvisi, perchè nessuno piglia interesse a ciò che vi sì opra; perchè si prevede che non vi dominerà la volontà generale, e perchè infine le cure domestiche assorbiscono tutto. Le leggi buone