del popolo essendo la forza loro, hanno un
interesse grandissimo di procacciare, che
florido sia il popolo, numeroso e terribile;
eglino sanno benissimo che ciò non è vero.
È loro primiero interesse personale che il
popolo sia debole, misero, e non mai capace
di opporvisi. Io confesso, che supponendo
i sudditi sempre perfettamente sottomessi,
sarebbe allora interesse del principe che il
popolo fosse potente, perchè questa potenza
essendo pur la sua, lo renderebbe formidabile
a’suoi vicini; ma siccome questo interesse
non è se non secondario e subordinato, e
le due supposizioni sono incompatibili, così
è naturale che i principi diano sempre la
preferenza alla massima, che è più immediatamente
utile ad essi. Questa cosa metteva
spesso davanti gli occhi del popolo ebreo
Samuele, e questa cosa pose in chiaro Machiavelli.
Fingendo di dar lezioni ai re, ne
diede delle buonissime ai popoli. Il Principe
di Machiavelli è il libro dei repubblicani1.
- ↑ Machiavelli era un onest’uomo ed un buon
cittadino: ma legato alla casa de’ Medici, nella oppressione
della sua patria era costretto di masche-