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viii prefazione.

ticità dei quali abbiamo discusso altrove e dovremo intrattenerci ancora. La tavola che qui riproduciamo servirà per gli opportuni richiami quando, più avanti, ci intratterremo sul valore dei manoscritti. Intanto diamo l’indice delle rime di Lapo, quali stanno nella nostra edizione; poi l’indice delle principali stampe che contengono rime del Gianni, avvertendo che citiamo soltanto le stampe le quali sono state messe assieme con uno scopo critico, trascurando le altre che contengono frammenti di rime del notaio fiorentino.

Le rime sono:

ABallate


1. Amore, io prego la tua nobiltade.

2. Nel vostro viso angelico amoroso.

3. Gentil donna cortese e di bon’ a’re.

4. Dolce è ’l pensier che mi nutrica il core.

5. Questa rosa novella.