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192 iii . i rimatori pisani

IV

Si lamenta che Amore lo abbia ingannato e lo prega a far si
che madonna abbia pietà di lui.

Madonna, vo’ isguardando senti’ amore,
che dentro da lo core
mi fue molto piacente,
cotanto umilemente
5inver’me si mostrao.
Ver’lui mi misi a gir con gran baldore,
credendo aver bonore
da lui, al meo vivente.
Elio veracemente
10di voi m’innamorao,
e bene m’onorao
di tanto, che ’n altura
mise in me la mia cura;
e, quando m’alacciao,
15credetti che facesse a voi volere
ciò che mi fosse gioia e gran piacere.
Da poi ch’Amor non volse ch’io avesse
da vo’ grande allegresse,
né gioco né solacelo,
20meraviglia me faccio
che m’ha cosí ingannato.
Ora ver’me vi fa mostrar feresse
e grandi crudelesse:
e no mi fe’ minaccio,
25quando mi mise il laccio,
und’eo sono allacciato,
e si preso e legato,
che già mai, al ver dire,
no mi porla partire,
30tanto m’ha innamorato,