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mici terribili, quali sono: l’ozio e la bettola, esortò i popolani a dedicarsi alla lettura educativa e morale, e terminò il suo dire ringraziando i membri del Comitato per l’opera che avevano prestala a favore della istituzione da lui promossa.

Il discorso profferito dall’egregio fondatore era pieno d’affetto per le classi operaie e spirava i più retti intendimenti a prò di esse. Piacque sì tanto che il Giachetti venne vivamente applaudilo e fu costretto a ripresentarsi allo scelto uditorio per ringraziarlo delle dimostrazioni di simpatia cui veniva fatto segno.

Il Giachetti nel suo discorso disse che “quel giorno era per lui il più felice della sua vita,„ e non s’ingannava, perchè oltre a veder coronati da un prospero successo le sue non lievi fatiche, veniva fatto argomento di ammirazione per parte di molte autorevoli persone che gli si stringevano attorno per seco lui congratularsi.

Molto frutto avranno fatto le parole dei signori Sansoni e Giachetti in chi le udì; ma maggiore lo faranno se, come speriamo, verranno date alla luce e che si potranno da tutti meditare.

Dobbiamo porgere una parola di lode all’ egregio Narciso Giachetti per le molte cure che ha spese per il miglioramento delle classi popolane, e per aver fondato qui e altrove una istituzione che se fosse diffusa dappertutto sarebbe apport tatrice di successi, che per ora non sono che un desiderio.»

Estratto dal Corriere Italiano, Anno V. N. 170.


Biblioteche popolari. «Domenica, 13 del mese corrente, a Livorno furono inaugurate le Biblioteche popolari. Questa inaugurazione fu una festa come di famiglia, solenne nella sua semplicità e resa bella da un bel pensiero che teneva tutte le menti e tutti i cuori di quanti erano convenuti nell’ampia sala del R. Liceo Niccolini dove appunto si faceva la festa; v’erano le autorità amministrative e politiche della città, v’era il comilato che s’era fatto iniziatore di tali biblioteche, v’era infine un bel numero di cittadini e di signore, che mostravano col fatto solo della loro presenza, come tenessero la nuova istitu-