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CARLO ALBERTO DI SAVOJA

PRINCIPE DI CARIGNANO

REGGENTE



Lottimo nostro Sovrano, il Re Carlo Felice, alle comunicazioni, che Noi, nella nostra qualità di Principe Reggente di questi Stati, fummo nel dovere di fargli, rispose in modo a farci credere, non essere la Maestà Sua pienamente informata della situazione delle cose ne’ suoi Reali Dominii: cosa naturale, nella sua lontananza. Noi Sudditi fedeli, Io il primo, dobbiamo illuminare Sua Maestà sulla posizione attuale, e sui desiderii del suo Popolo. Ne otterremo certamente quell’esito felice, che Ci promette il suo cuore naturalmente propenso alla felicità de’ suoi Sudditi. Il Governo, fermo, e vigilante, non dubita della cooperazione de’ buoni Cittadini nel mantenere l’ordine, e la tranquillità felicemente ristabilita, onde conservare al Monarca un Regno florido, tranquillo, riunito in ispirito di concordia, e fedeltà.

Dato in Torino il diciotto di marzo, l’anno del Signore mille ottocento ventuno.

CARLO ALBERTO
Dal Pozzo
TORINO, DALLA STAMPERIA REALE.