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indice dei nomi e delle cose notabili. 453

  porto verso Agrismonte, XII, 10. — ritorna col suo signore a Montalbano ivi, 16.

S

Salamon di Brettagna; combattendo con Maltafolle, trovasi prigione, VIII, 93.

Salioncorno, fratello d’Erminione; va con lui all’impresa di Montalbano VIII, 25. — combatte con Meridiana, e le uccide il cavallo, X, 33. — morto da Rinaldo, ivi, 52.

Salincorno, gigante; combatte con Orlando, XVII, 118. — promette non domandar più tributo al re Falcone, ivi, 131. — va in aiuto del Soldano, XVIII, 9. — uccide il re Gostanzo e Spinellone, ivi, 75. — combatte con Rinaldo, ed è ucciso ivi, 96.

Saliscaglia, città dove regnava il feroce Arpali»ta, XXII, 158. — descritta, ivi, 161. — convertita al cristianesimo da Rinaldo, ivi, 215.

Sansonetto, figliuolo del Soldano. Erasi fatto cristiano per amore d’Orlando, XXV, 181; XXVIII, 59. — fa prodezze nella battaglia di Roncisvalle, XXVI, 131. — morto da Grandonio, XXVII, 10.

Sardona, città, dove Fuligatto commetteva laute barbarie, e dov’era la statua d’Orlando, XXII, 245.

Scirocco, uno de’ padroni della nave sulla quale s’imbarcarono Oliando e Rinaldo, XX, 27. — gettato in mare da Rinaldo, ivi, 41.

Scusa dell’autore circa la morte de’ giganti e l’incanto di Malagigi, XXIV, 104. — per Carlo d’aver creduto a Gano, XXVIII, 15.

Sentenza di Rinaldo contro Brunoro in farore dell’abate Chiaramonte, IV, 65.

Sera descritta, IX, 2; XIX, 10; XXII, 2; XXIII, 2.

Serpentino, già morto da Orlando, XXV, 10; XXVIII, 58.

Sicumoro, capitano dell’esercito saraci- nesco, XXIV, 62. — rincora i suoi, ivi, 133. — Orlando gli taglia una mano, ivi, 139.

Similitudine della vacca che ha smarrito il vitellino, XXII, 36. — del cane percosso, ivi, 200. — del cane e della cornacchia, XXIV, 95. — delle biade investite dal vento, ivi, 134. — del lione alla vista dell’armento, ivi, 138.

Simone (Don), amico di Rinaldo, d’Astolfo e di Ricciardetto, XI, 30.

Siragozza, città di Spagna dov'era Marsilio, XXIV, 29. — messa a sacco e a fuoco da Carlo, XXVII, 234.

Sirione, re; va con Marsilio in Roncisvalle, XXV, 179; XXVI, 129.

Smanie amorose di Rinaldo per Antea, XVI, 29.

Smeriglione di Maganza, morto da Alardo, XII, 25.

Soldano (il), è a campo all’Amostante, della cui figliuola, chiamata Chia- riella, era fieramente innamorato, XII, 10. — avvisa l’Amostante che Orlando è in sua corte, e fa pace seco, ivi, 83. — ordina con l’Amostante il modo d’imprigionare Orlando, ivi, 87. — ritorna in Persia con l’esercito, e protesta a Rinaldo, XV, 91. — leva il campo, XVI, 88. — manda Rinaldo a conquistare il Veglio, XVII, 14. — manda la figliuola con esercito a Montalbano, ivi, 23. — riceve una gotata da Orlando, XVIII, 31. — vuol fare impiccare Ulivieri e Ricciardetto, XVIII, 42. — è morto dal Veglio, come gli era stato prognosticato, ivi, 65.

Sperante, gigante; ucciso da Morgante, XIX, 37.

Spinardo, centauro, XXIII, 10. — è ucciso da Rinaldo, ivi, 23.

Spinellone, barone alla corte del re Gostanzo, XVIII, 21. — uccide Mariotto, ivi, 52. — è ferito a morte dal gigante Salincorno, ivi, 75. — è battezzato in punto di morte da Orlando, ivi. — sua visione innanzi di morire, ivi, 70.— il suo corpo è fatto onorevolmente imbalsamare da Orlando. e rimandato in patria, XX, 5.

Spiriti folletti, vanno per l’aria come uccel vagando, XXIV, 109.

Squarciatoferro, demonio; volle ingannare Astarotte suo compagno. XXV, 209.

Statua d’Orlando in Sardona, XXII, 253.