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indice dei nomi e delle cose notabili. 447

Invettiva di Rinaldo al re Vergante, XIV, 7. — di Greco di buona dottrina a Filiberta. XXI, 162. — di Astolfo a Gano, XXII, 27. — d’Aldinghieri a Gano, ivi, 126.

Italia liberata da’ Barbari, XXVIII, 81.

L

Lamento di Manfredonio alla presenza di Meridiana. VII, 70. — di Meridiana alla partita di Ulivieri. IX, 9. — della moglie di Caradoro, quando seppe che la loro figliuola Meridiana, andata in Francia, era gravida d’Ulivieri, X, 125. — d’Astolfo, quando era alle forche, XI, 78.— di Rinaldo per Antea, XVI, 29. — d’Orlando per avere smarrito Rinaldo, XVII, 74. — di Florinetta incatenata, XIX, 8. — di Florinetta rapita e maltrattata da due giganti, ivi, 20. — di Orlando per la morte del caval Vegliantino, XXVII, 101.— di Orlando per la rotta in Roncisvalle, ivi, 105. — di Carlo quando trova Orlando morto, ivi, 20. di Alda per la morte d’Orlando, ivi, 218.

Lattanzio, cantò in Aquisgrana la vita di Carlo Magno, dalla nascita fino alla morte, XXVIII, 53.

Leone, papa; mandò per soccorsi a Carlo Magno, XXVIII, 98.

Leone, che guida Rinaldo, Dudone e Ulivieri, IV, 38. — si dilegua da loro in un deserto, IX, 14. — porta a Orlando una lettera di Malagigi, X, 111.

Leofante, amostante di Canaria, XX, 80. — morto da Orlando, ivi, 80.

Lettera di Gano a Caradoro, VI, 54. — di Gano a Ermiffione, VIII, 18. — di Gano a Caradoro, della gravidanza di Meridiana,X, 123. — di Gano a Carlo, di scusa per rientrare in sua grazia. XI, 2. — di Rinaldo a Carlo, XIII, 22, — di Gano a Marsilio. XXIV, 19. — di Gano a Carlo, del tributo. XXV, 88.

Lionbruno, nipote di Marsilio; è morto da Alardo paladino, XXI, 61.

Lionetto, figliuolo del re Caradoro; valoroso in armi, II, 67. — assalta il campo di Manfredonio, ivi, 71. — è abbattuto da Orlando, ivi, 75. — ucciso dal medesimo, III, 8.

Lionfante, va a campo a Montalbano VIII, 37. — battezzasi, X, 120.

Liorgante, gigante; ucciso da Rinaldo, XIV, 33.

Lode di Morgante dopo la morte per bocca d’Orlando, XX, 52. — d’Angelo Poliziano, XXV, 109; XXVIII, 15. — di Maria Lucrezia Tornabuoni, ivi, 132.

Luciana, figlia del re Marsilio; ama Rinaldo, XIII, 70. — va con esercito alla liberazione d’Orlando, XIV, 35. — dona a Rinaldo un padiglione di mirabil bellezza, ivi, 42. — partesi di Persia col suo esercito, XVI, 94. — è da Carlo concessa a Rinaldo, nella rovina di Siragozza, XXVVII, 251. — è mandata a Parigi da Rinaldo, fatta cristiana, e data per moglie a Ansuigi, XXVIII, 27.

Lupo, XXVIII, 73.

Lutto nella città del re Gostanzo per la supposta morte di Uliva, figliuola di lui, XVII, 133. — in Parigi per la morte di Aldinghieri, XXII, 144.

M

Maccario, XXVIII, 60.

Macchidante, XXVIII, 59.

Magagna, capitan di Gano, IX, 71; X, 3; ivi, 13. — ucciso da Rinaldo, ivi'X', 17.

Mainetto. XXIV, 27; XXV, 32. — come da giovinetto s’innamorasse di Gallerana, ivi, 55. — con esso nome era chiamato Carlo Magno, quando stava alla corte di Galafro, XXVIII, 54.

Malagigi , negromante, III, 31, — in forma d’un vecchio toglie il cavallo a Rinaldo, V, 22. — dà un'erba a Rinaldo, Dodone e Ulivieri, con la quale si possano torre la fame e la sete, sempre che vogliano, ivi, 32. — rende il cavallo a Rinaldo, e sparisce via sopra un altro che per arte fece subito formare, ivi, 34. — scambia la spada e destrier di Rinaldo con quelli d'Orlando, X, 79. impetra da Antea che Gano sia liberato, XX, 4. — getta l’arte, e vede Rinaldo ed altri in gran pericolo, XXI, 53.