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canto decimottavo 21

99 Pur con Rinaldo domandò battaglia;
     Rinaldo disse del campo pigliasse;
     E par con gran furor l’un l’altro assaglia:
     Subito furno le lor lance basse:
     Era a veder la Pagana canaglia,
     Che si pensorno il mondo rovinasse,
     Quando Rinaldo s’accosta al gigante,
     Perch’e’ tremava la terra e le piante.

100 E Salicorno la lancia spezzava,
     Così Rinaldo, e’ lor destrier passorno,
     E quasi il colpo di lor s’agguagliava;
     Sì che di nuovo due lance pigliorno,
     E l’uno inverso l’altro ritornava:
     Trovò Rinaldo al cimier Salicorno,
     E con quel colpo dilacciò l’elmetto,
     E ’l suo pennacchio gli spiccò di netto.

101 Rinaldo nello scudo pose a lui
     Un colpo, che gli arebbe traboccato
     Se fussin tutti insieme i frate’ sui,
     E ’n sulla groppa a l’alfana è cascato.
     Gridava Salicorno: Mai non fui
     A questo modo più vituperato:
     O Macometto, becco can ribaldo,
     Tu hai pagato la balia a Rinaldo:8

102 Credo che tu t’intenda9 co’ Cristiani!
     E ’l me’ che può sopra l’arcion si rizza,
     E prese il mazzafrusto con due mani;
     Verso Rinaldo va con molta stizza
     Gridando: Tu n’andrai con gli altri cani,
     Se questa mazza di man non mi schizza;
     Chè se tu campi da me questa notte,
     Non tornerò mai più nelle mie grotte.

103 E d’una punta gli dette nel fianco,
     Che gli fe rimbalzar l’elmetto in testa;
     E benchè fussi il paladin sì franco,
     Per la percossa ebbe tanta molesta,
     Che poco men che non si venne manco,
     E non volea la seconda richiesta;
     E Frusberta di man gli era caduta,
     Se non che la catena l’ha tenuta.