99 Pur con Rinaldo domandò battaglia;
Rinaldo disse del campo pigliasse;
E par con gran furor l’un l’altro assaglia:
Subito furno le lor lance basse:
Era a veder la Pagana canaglia,
Che si pensorno il mondo rovinasse,
Quando Rinaldo s’accosta al gigante,
Perch’e’ tremava la terra e le piante.
100 E Salicorno la lancia spezzava,
Così Rinaldo, e’ lor destrier passorno,
E quasi il colpo di lor s’agguagliava;
Sì che di nuovo due lance pigliorno,
E l’uno inverso l’altro ritornava:
Trovò Rinaldo al cimier Salicorno,
E con quel colpo dilacciò l’elmetto,
E ’l suo pennacchio gli spiccò di netto.
101 Rinaldo nello scudo pose a lui
Un colpo, che gli arebbe traboccato
Se fussin tutti insieme i frate’ sui,
E ’n sulla groppa a l’alfana è cascato.
Gridava Salicorno: Mai non fui
A questo modo più vituperato:
O Macometto, becco can ribaldo,
Tu hai pagato la balia a Rinaldo:8
102 Credo che tu t’intenda9 co’ Cristiani!
E ’l me’ che può sopra l’arcion si rizza,
E prese il mazzafrusto con due mani;
Verso Rinaldo va con molta stizza
Gridando: Tu n’andrai con gli altri cani,
Se questa mazza di man non mi schizza;
Chè se tu campi da me questa notte,
Non tornerò mai più nelle mie grotte.
103 E d’una punta gli dette nel fianco,
Che gli fe rimbalzar l’elmetto in testa;
E benchè fussi il paladin sì franco,
Per la percossa ebbe tanta molesta,
Che poco men che non si venne manco,
E non volea la seconda richiesta;
E Frusberta di man gli era caduta,
Se non che la catena l’ha tenuta.