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264 il morgante maggiore.


88 Quando più fisso16 la notte dormia,
     Una brigata s’armâr di Pagani,
     E un di questi la camera apria;
     Corsongli addosso come lupi o cani:
     Orlando a tempo non si risentia,
     Chè finalmente gli legâr le mani,
     E fu menato subito in prigione,
     Sanza ascoltarlo, o dirgli la cagione.

89 E dopo lui Terigi fu menato,
     E messi poi nel fondo d’una torre.
     Orlando era di questo smemorato,
     Per quel che fussi non si sapea apporre,
     Che l’Amostante l’avessi ingannato;
     Ma disse: E’ mi vorrà la vita tòrre;
     Come nell’altro cantar vi fia detto.
     L’angiol di Dio vi tenga pel ciuffetto.



NOTE.

1. contumazia. Contumacia.

6. Mecche. Mecca, città santa dei Turchi, come quella nella quale nacque Maometto l’anno 569 dell’era cristiana. I Musulmani vi vanno una volta almeno in vita loro in pellegrinaggio, per visitare la famosa Moschea o tempio chiamato Caaba, che credono edificato da Abramo. — salamelecche. Modo di salutare, composto dalle due parole ebraiche o arabe salem lecha, che significano pace a te. Dice il Salvini: «Salameleccha presso i Turchi è lo stesso che dire pax tibi, d’onde abbiamo fatto il nostro salamelecche, cioè cirimonioso saluto e riverenza profonda.» Discussione II. S’usa però solo in ischerzo.

14. E tu te l’hai recato in sulle corna. Recarsi o avere uno sulle corna tale averlo a noia, in fastidio. — alle sante Vangele. Cioè per, o sul santo Vangelo. Dicevano anche gli antichi alle sante Iddio Vangele, o alle sante die Vangele, corrottamente dal latino, Per hæc Sancta Dei Evangelia.

16. Sena. Senna.

35. seme o foglia. Neppur uno.

36. strambotti, romanzi e ballate. Lo Strambotto era una specie di poesia solita cantarsi dagl’innamorati, e per lo più in ottava rima: il Romanzo era una storia favolosa in versi; la Ballata, una canzone che si cantava ballando.

40. Amostante. Voce arabica, dinotante dignità di persona tra’ Saracini.

41. scaccorocco. Dal giuoco degli scacchi, nel quale così si chiama lo scacco dato al rocco.

51. smerlo. Uccel di rapina, agilissimo nel volo.

56. A più di sette. Indeterminatamente, cioè a molti.

69. Piramo ec. Era questi un giovine assiro preso di forte amore per Tisbe. Ma contrastando i lor genitori alla loro unione, deliberarono fuggirsene in lontano paese; e a tale uopo stabilirono di trovarsi insieme in un dato luogo. Vi venne Tisbe la prima;