Pagina:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu/79

Silenzio e lacrime
50se n’ebbe assai,
sotto una grandine
d’ingiurie e guai.
Dal Faro all ultitna
alpe gelata,
55fratelli, armatevi:
l’ora è suonata!
Piú non può vivere
colomba ed angue.
Sangue domandano:
60sia dato sangue.
Morte e sterminio
fu provocalo:
quel ch’essi vollero
sia consumato.
65Su! artieri e villici,
popolo e plebe;
di sangue fumano
le vostre glebe:
su! vecchi e bamboli;
70su! cittadini;
su! stritoliamoli
questi assassini.
Orde del cimbrico
Senacheribo
75le nostre chiesero
carni per cibo;
e dieci secoli
le nostre vene
col maro i calici
80delle lor cene!