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Che fai? Commòviti,
Dio forte e grande!
Sangue d’Italia
20è die si spande;
sangue di nobili
giovani cuori,
che supplicavano
tregua ai dolori.
25Sangue di mártiri,
sangue fraterno,
fumando inalzati
fino all’Eterno:
digli che, roridi
30del tuo lavacro,
sognano i barbari
novo massacro.
Ma, s’Egli un attimo
tarda al soccorso,
35francati l’anima
d’ogni rimorso,
noi, tutti miseri,
tutti fratelli,
trarrem dai foderi
40daghe e coltelli.
E sulle nordiche
belve inumane
suoneran l’itale
nostre campane.
45Non tratteneteci,
madri e parenti:
varcato è il termine
dei patimenti.