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III

CASA SAVOIA

OVVERO

I CONTI DI VIÙ

Lá di Viú nella tacita valle
tra le frasche d’un ampio noceto,
da un dirupo ombreggiata alle spalle,
una casa antichissima appar.
5Or ne penzola l’embrice vieto,
lungo i muri va l’edera attorta,
e sul rotto fronton della porta
il ramarro si vede passar.
Narra il vulgo che quattro fratelli
10ospitò la murata caverna:
tutti quattro giá bianchi i capelli,
ma gagliardi e innocenti pastor,
che il pan bigio e la fresca cisterna
davan sempre e il lettuccio di strame
15a qual sia che dal vasto reame
mensa e ospizio cercasse fra lor.