Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
XXVII
FORESTA
Numina per sylvam ludunt: vos carpite flores. |
Come è fuor dell’usato
tacita la foresta!
Non allegro latrato
di cani o tibia di pastor tu senti:
5nelle sue verdi chiome
pur non giocano i venti.
Oh come strana, oh come
ell’è, senz’esser mesta!
Se tu intendi l’udito,
10mia dolce Azzarelina,
ti fere un mormorio
sottil, vago, infinito:
non altro. È la divina
Iside che s’asconde
15sotto i muschi e le fronde?
od è un piú dolce iddio