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Dicono i venti: — Schiudi
20l’orecchio: oh! non ci senti?
Ed io rispondo: — O venti,
melodiosi o rudi,
i vostri suoni ascolto
al monte e alla marina,
25e spesso ho da voi tolto
le collere e i lamenti. —
N’è vero, Azzarelina?
Dicon le rose: — Oh! bevi
le nostre aure odorose. —
30Ed io rispondo: — O rose,
comunque incerte e lievi,
quando piú l’ora imbruna
v’ho cerche a la collina,
e il raggio della luna
35a me vi disascose. —
N’è vero, Azzarelina?
Dice la fonte: — Irroro
le tue labbra al monte. —
Ed io rispondo: — O fonte,
40pur io, pur io t’infioro
di libere canzoni
nell’ora mattutina,
quando su’ tuoi burroni
mi batte il sol la fronte. —
45N’è vero, Azzarelina?
E tutto con me suona,
ed io del par con tutto:
l’astro, la rosa, il flutto,
vento in me ragiona.