Pagina:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu/289

austera e grave,
dolce e soave,
cui nel pensiero
siede il mistero,
cui nel sorriso
s’apre l’eliso,
cui nelle lacrime
nuota l’amor;
gli occhi sereni
donami e vieni,
vieni a spirarmi
l’aura de’ carmi,
guardami e taci,
dammi i tuoi baci,
prendi il mio spirito,
dammi il tuo cor.