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In nivei chiusa
pepli, la musa
sull’arpa i dorici
20nervi mi tende;
ed io solingo
l’opra dipingo
che a me nell’anima
romita splende;
25e, intento e lieto
nel mio segreto,
scordo le misere
terrestri gare,
farfalla ascosa
30dentro una rosa,
o errante rondine
sul glauco mare.