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VII

ANDATE, O PELLEGRINI...

Andate, o pellegrini,
sulla prua che veleggia alla ventura:
il mare è vasto, e vita è mutamento.
Sul tergo dei delfini
5scherza la luce, e il granchio è cosa oscura,
cui non move dal sasso onda né vento.
Andate: è legge antica
che l’uomo, allo stillar d’ogni rugiada,
lasci il giaciglio e i sandali riprenda,
10E sotto stella amica
o scellerata eternamente vada,
come il pallido ebreo della leggenda.
Un di dall’Asia a torme
vennero i padri, il mistico velario
15seco recando alle cognate sedi.
E sulla bara enorme
delle sacre famiglie il dromedario
fa sentir novamente i tardi piedi.