CAP. V.
Della provìncia di Tjorzania, e de ’ suoi confini sopra il Mar
maggiore, e sopra il Mare Ircano, ora detto di Ab ac cu,
dove è quel passo stretto. sopra il quale Alessandro fabbricò le porte di ferro, e del miracolo della fontana del
monastero di San Lunardo della città di Tiflis.
In Zorzania 33 è un Re, che in ogni tempo si chiama David
Melich 56, che in lingua nostra si dice Re David; una parte della qual provincia è soggetta al re de’Tartari, e l’altra parte (per
le iòrtezze che l’ha) al re David. In questa provincia, tutti i
boschi sono di legni di bosso, e guarda due mari, uno de’quali
si chiama il Mar Maggiore, quale è dalla banda di tramontana:
l’altro di Abaccù 5? verso l’oriente, che dura nel suo circuito per
duemila e ottocento miglia, ed è come un lago, perchè non si
mischia con alcun’altro mare, e in quello sono molte isole con
ad unzione di cameli due volte l’anno, perche non gli ungendo diventano
srabiosi. »
55. Zorzania e più rettamente il Testo da noi pubblicato Giorgìes o
Giorgia detta dai Persiani Gurgistan (Tournefort t. III. p. 153). Secondo
Aitone (Cap. X.) fu detta ancora Alania. I suoi confini a Settentrione erano una parte della Turchia ed estendevasi in lunghezza sino al mar maggiore a mezzo giorno fino all’Armenia. Dividevasi il paese in due regni di
Georgia, e di Abcas il primo suddito del Tartaro, l’altro indipendente.
56. Secondo Costantino Porfirogenito (Deguig. t. I. p. 4^5) questi l\e pretendevano discendere dalla moglie d’Uria, rapita da David. Un principe di quella
discendenza detto David, da Gerusalemme si reco nell’Iberia e vi fondò quella dinastia, ma ciascun ravvisa quanto meriti poca fede tale narrazione. Di
la tavola dei re di Georgia Doguignes (I. c-) - Il titolo di questi regi è Mepe e non Melik come dice il Polo, quantunque Melik significa re.
Raccontano infatti gli orientali che gli Afghani andarono a v isitare Maometto < oi
loro capi, e che ci accoltegli gra/iosamente e disse loro venite Aloluk cioè
r< gì e rhe da indi in poi essi portano detto titolo (Rechcrch. A.siat. t. 11.
p 117 Par. i8o5 in 4) • Sembra che ai tempi di cui parla il Polo regnasse I)ivid VII.
57. Il Mare di Abbaca II mar Caspio detto dagli Orientali hhozr (Ebn.
Auck p. 16?. £ dai Persiani mare di Backu (Marsd. n»>t. 108). 1.0 app’!l<’ 1 »ri ule denominazione anche Giosafa Burbero (Not. 5^.). Secondo
Pin. - rton il nur Caspio ha iioo miglia di lunghezza e di larghezza dall« H(’
alle 17 >.