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avere. Gli uomini di quest’isola non sono atti all’arme, per essere vili, e codardi 791 ? e se hanno bisogno d’uomini combattitori, trovano gente d’altri luoghi vicini a Saraceni. E non essendovi altre cose memorabili, procedendo più oltre narreremo di Maabar. CAP. XX. Della provincia di Maabar. Partendosi dallJ isola di Zeilan, e navigando verso Ponente miglia sessanta, si truova la gran provincia di Maabar 796, la quale non è isola, ma terra ferma, e si chiama india Maggiore 797 per essere la più nobile, e la più ricca provincia, che sia al mondo. Sono in quella quattro re, ma il principale, ch’è capo della provincia, si chiama Senderbandi 793. Nei suo regno si pescauo le 795. Per esser vili e codardi (ibid n. c). 796. Maabar. Qui la lezione Ramusiana diceva Malabar ma è slata ricorretta dietro l’antorità del nostro testo, del Riccardiano, del Pucciano e del Parigino (n. 3757.) (V. t. I p. 168. n. d.). 11 Sig. de Sacy osserva che Mabar c corruzione del nome Indiano Marawar (M.trsd. n.i256). Abulfeda fa menzione della penisola che è alla diritta del Gange detta Decan del Manibar, e del Mabar (Geog. p 270). 797. India Maggiore (V. sopra n. 673). 798. Senderbandi. Questo nome è stato stranamente trasfigurato dai trascrittori (T. O.) Sendeta (Cod. Pucc.) Senderba (Cod. Riccard.) Sondala. Secondo le tradizioni Tamuliche eranvi tre re nella parte meridionale dell’isola, e nel Madure paese di terra ferma infaccia al Ceylan, il re aveva nome So/a Mandalam che significa circolo o paese di Soja. Sondala come leggesi nel Riccardiano potrebbe essere una contrazione di queste due voci, ma non è da considerare questa opinione che come debolissima congettura (le Gent. Voy. aux mers des Indes t. I. p. 93) Il Marsden crede che questo nome derivi dalle voci Ciandra bandi che significano Servo della Luna. Infatti Ciandra secondo il P. Paolino da S. Bartolommeo significa Luna, deita mascolina per i Bramani. E da avvertire che Somabadi secondo quel dotto missionario significa sommo sacrificatore di quella pretesa divinità (Syst. Bram. p. 7.). I libri Indiani distinsero le loro antiche dinastie di regi, che dicono avere per primiero stipite Menu, di cui narrano cose che sembrano tratte dalla Storia di Noè, in tìgli della Luna, che crederono aver regnato a Ayodhya e a Pratishthana E nella lista di questi regi data da Guglielmo Jones trovansi i nomi di Tchandra o Ciandra e di Tchandragupta. Ma mentre gl’Indiani vantansi di dare una genealogia accuratissima dei loro regi che risale sino a 4^2 anni innanzi l’Era Cristiana, nulla riferiscono degli avvenimenti civili di quei regni. Secondo le notizie raccolte dal Jones sette dinastie regnarono sul Decan, 0 penisola di qua dal Gange’.