Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, II.djvu/428


391

re, le gemi delli quali adorano gl’idoli: e in ciascun regno vJ è linguaggio da sua posta diverso dalla favella degli altri regni. V’ è abbondanza di tesoro ’^6,e di tutte le spezie, e di legno d’aloe, verzino, ebano, e di molte altre sorti di specie, che alla patria nostra per la lunghezza del viaggio, e pericoli del navigare non si p orlano, ma si pcrtan alla provincia di Mangi ? e del Catajo ’’7. Or vogliamo dire della maniera di queste genti, di ciascuna partitamente per se, ma primieramente è da sapere, che quest’isola è posta tanto verso le parti di mezzo giorno che quivi la stella Tramontana non si può vedere "^8, e M. Marco fu in sei reami di quest’isola, de’ quali qui si parlera, lasciaudo gli altri due che non vidde^9. 745. Linguaggio da sua posta (V. 1.1. p. 160 n. D). Il Marsden dà un saggi» di cinque favelle che si parlano a Sumatra il Malajo, l’Achen, il Batta, il Rejang, >1 Lampun; fa ad esso meraviglia che gli ultimi tre dialetti, sebbene affini, abbiane alfabeti distinti, di cui ha dato il tipo (Hist. de Sum. t. I. p. 5o6). 746. Abbondanza di tesoro » Questo bel metallo (l’oro) trovasi nelle partì interne dell’isola. Menang Cabow è stato reputato sempre il luogo ove più abonda. Lo raccolgono nei fiumi, le cui rene lavano per separarle dall’oro. Produce

  1. l’isola stagno, rame, zolfo, arsenico e nitro. » (Marsden l. c. p. 249-)

747. Mangi e del Catajo. Ciò conferma il Bartema che a Pedir caricavansi 18 o 20 navi di pepe pel Catajo, e coai il legno d’Aloè andava nel Gran Catajo e nel reame delle Cine e Macine, e Sarnau, e Giova (Ram. 1. c. p. 182 B). 748. La stella tramontana non si può vedere (V. t. I. p. i5y n.). Dopo avere stampato il primo volume di quest’opera,essendo comparsa la bella illustrazione del Milione del Marsden, è qui da riferire ciò che esso, testimone oculare, dice nel commentare questo passo ’n.i 199).,, Quest’isola essendo tagliata nel centro dalla linea „ equinoziale, la stella polare è invisibile a tutti gli abitanti della parte meridionale, da „ coloro che ne abitano la parte settentrionale può essere veduta ma di rado,e solo in „ certi casi particolari.,, 749.Gli altri due che non vidde. Uno di questi è il regno di Menang Cabow che è l’impero che fondarono i Molai nel centro dell’Ì6ola,ora circoscritto a circa cento miglia a tramontana e a mezzodì della linea, sebbene anticamente possedesse tutta l’isola c fosse 1¡spettato in tutto l’Oriente. Vi ai è dilatato il maomettismo, ed oggidì il Sultano, che ne è signore, è venerato nell’isola come l’impcradore Ecclesiastico del Giappone, e lo Schcrif della Mecca. E questo impero di remota antichità secondo la tradizione, ma manca di annaJi, di registri, di storia, perciò se nc ignorano gli avvenimenti f Marsd. Hist. de Sumat. T. 11. p. 134’)