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strade, e canali 593 di quella sono mollo larghi, e ampli. Poi vi sono piazze dove fanno mercato, che per la grandissima moltitudine che vi concorre, è necessario, che siano grandissime, e amplissime. Ed è situata in questo modo, che ha da una banda un lago di acqua dolce, qual’è chiarissimo, e dall’altra v’ è un fiume grossissimo 595, qual’entrando per molti Canili grand) e piccoli, che discorrono in ciascuna parte della città, e’ leva via tinte le immondizie, e poi entra in detto lago, e da quello scorre fino all Oceano il che causa bonissim© aere. E per tutta la città, si può andar per terra e per questi rivi. E le strade, e canali sono larghi provincia dì Tche -kiang, procaccigli la fama di mentitore, o almeno di esagerato. Primieramente per l’estensione che assegna alla città, oggidì è di forma circolare ed a quattro leghe di giro non compresi i borghi (Du Hald.tl.p. 176’.Ma il Martini giustifica il Polo:» cette ville a de circuii et de circonference plus de cent milles d’Italie, si vous y joignez les faux bourgs qui sont fort grands, et s’ avancent de cotè, et v d’autre (Àtl Sin. p. 154). il B. O dorico contemporaneo del Polo, anche esso dà alla ritta cento miglia di giro, ma da lui si comprende come ciò debba intendersi. » Quinsai duodecim portas habet principales, et prope quamlibet illarum ’ forte ad nrullaria octo sunt civitates majores, quam sunt civitas Veneciarum et Paduae ’. Era adunque del complesso della città, e di quegli immensi borghi o altre citta a quella attenenti che intese parlare il Polo (Llog. lì. Odoric. p. 68). 592. Canali molto larghi. •» Iliec civitas posita est in aquis lacunarum; quae ’ manet et sui ut civitas Vencciarum » (ibid.). In una darsena assai vasta termina nei sobborghi della citta il Canale Imperiale. Da un lago chèa ponente di. Uang-lch’U esce un canale che circonda la città, e dal quale si staccano molti altri canali che pa&i in»j in me/zo alle vie principali (Macart. Amb. t. IV- p- iò().). Un lago (V aa/ua (folce. Il Lago Si-hu che significa L.igo Occidentale (relativamente alla città ), che secondo il Martini ha quaranta miglia di giro (Atl. .Sin. I. c.). Secondo il Duhaldo ha due sole leghe di giro (t. I. p. 176), talchè sembra che debba correggersi il Mirtini, o che intendesse Li e non miglia. Infatti all’ asenioni- fld Duhaldo s’acroxt’ la relazione «li IV Ambasciata di Lord Macarteney. r L‘ «equa è bella « limpida conte distailo, di modoche si vedono le più piccole ’ p»etrc dei e secondo il relatore il lago ha tre in quattro miglia di diametro (Amba’ I’ c. p. 174)•’ ¡’inni’ grotti ttirno. Prendemmo una portantina dice il P Duvet a mezza, lega dal Cien-tang, che p-issamino in meno d’un ora e mezzo. Il iiuiue ha ivi circa’¡ uttramila passi geometrici ili larghezza. Le navi non posr.uno risalirlo stante le Mrf agile. Il riflusso estraordinario una volta I anno verso il plenilunio d’O.tobic (Du li ld. t. I p. 62). liffrì. Scorre fato aIV Ocfann. |(.i foci’ nell’Oceano a poro più di sessanta mi» d.iliaicrtU veiso oriente^ ¡Vicari. Amba», f. IV p. 1G6). »•jfi. I’ tMnrtf e canali tono larghi. Marita altenyione il vario modo di vedere «li un Italiano >l’1 Sendo XfiL, ed’un Inglese d< I Secoli) XVI II. Staunton dice: • le vie seno strette, e Intricate a pietre lai ghe nel mezzo (Amba«. I. t. p. ’67).