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sambaiati la morte delle sue genti, acceso di grandissima ira, e sdegno, di nuovo mandò esercito all’ espugnazione della città, La qual presa, fece ugualmente andar per fil di spada tutti gli abitanti, grandi e piccoli, così uomini come femmine. CAP. LXVIL DAI a città di Singui, e Vagiu. Singui 580 è una grande e nobile città, la qual gira d’intorno da venti miglia 581. Sono tutti idolatri, e sottoposti al Gran Can. Spendono moneta di carta-, e hanno- gran quantità di seta, e ne fanno panni, perchè tutti vanno vestiti di seta, e anco ne vendono. Vi sono mercanti ricchissimi 58-2, e tanta moltitudine di gente, che è cosa mirabile. Sono uomini pusillanimi e non sanno far’altro che mercanzie, e arti; ma in -.quelle dimostrano grande ingegno, conciosiacosache se fossero audaci e virili e atti alle battaglie, con la gran moltitudine che sono, conquisterebbono tutta quella provincia, e molto più oltre. Manno molti medici, e quelli eccellenti, che sanno conoscere le infermità^, e darli i debiti rimedi: e alcuni,, che chiasso. Singui. Secondo il Martini Su-tcheu nella provincia di Kiang non che al tempi del Polo appel avasi anche lJing-kiang (Gaubil. p. 172. Mari. 1. c.). E’ una ’delle più popolose e magnifiche città dell’Asia. Il Polo l’appello’ Singui al modo Tartaresca. Corrobora tale opinione l’asserire ch’era sulle rive del Kiang ad Oliente, e perehè era secondo esso tre giornale distante da Cuighianfu e cinque da Quinsai. E secondo Gaubil (p. 177) tuttociò è conforme alla distanza di Su-tcheucl«t detta città. Su-tcheu Lat. 34.“ 23.’ Long. Orient. 4 ° °’ (Du Hi»ld.) 581. Venti miglia. Secondo il Martini il giro delle mura è di quaranta Lj. Ma coi Borghi ne ha più di cento, l’Ambasciata Inglese penò in TVave tre ore a traversarla. Questa città è tagliata da canali come Venezia, e le strade ne formano le rive. Secondo lo Staunton Su-tcheu sembra vastissima e popolosa città, le case sono ben fabbricate, e ornate piacevolmente. Gli abitanti, che vestono tutti di seta sembrano ricchi e felici (Àmbass. t.JV. p. 149) • Il P> Buvet erode che abbia più di quattro leghe di circuito, e che faccia un millione d’anime (Du Ilald. t. 1. p. 66). Il Dulia! lo ne Ha data la pianta (Tom. I. tav. II.). I ricami,e i broccati che si fabbricano a Su-tcheu sono ricercatissimi in tuttala Cina, perchè sono a un prezzo modico, e ben fabbricati (ibid. p. 127). 58a. Mercanti ricchissimi. Ai tempi del Martini vi si trovavano tutte le merci. Portoghesi, Indiane, e Giapponesi, non meno che d’ogni altra regione.