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sua giurisdizione undici città imperiali, cioè nobili e grandi per esser città di gran traffichi di mercanzie,, e di gran copia di seta, e soleva avere re avanti eh elLr fosse sottoposta al Gran Can, quale nel 12 7 2 323 mandò al governo della città, e a guardia del paese un suo barone nominato Lucansor 326 capitano d’ottantamila cavalli. Costui vedendosi con tanta gente, e in così ricco, e abbondante paese, insuperbito, deliberò di ribellarsi al suo signore, e parlato che ebbe con gli primi della detta città, li persuase ad assentire a questo suo mal volere, e col mezzo di detti, fece ribellare tutti i popoli delle città, e castella sottoposte a quella provincia. Il Gran Can inteso che ebbe questo tradimento, mandò subito due suoi baroni, de’ quali un’era chiamato Angui, l’altro Mongatai con centomila persone. Lucansor inteso ch’ ebbe questo esercito, che gli veniva contro, si sforzò di radunare non minor numero delle genti de sopraddetti, e quanto più presto fu possibile venne alle mani con loro, e con grande uccisione dell una parte, e cleU’altra. fu finalmente morto Lucansor: la qual cosa veduta dall’oste suo, si misero a fuggire, e seguitandoli i Tartari, molti ne furono morti e molti presi, quali menati alla presenza del Gran Can, tutti i principali lece morire. Agli altri perdonò, e lolsegli nIli servizi suoi, e sempre li furono fedeli. Nel 127?.. Il fatto che narra il nostro viaggiatore accaglile secondo le storie Cinesi nel 1262. Le dite s<m<> ili sovente sbagliate nei Testi del Milione: quello della Crusca porta l’anno 1271. (llist. Cen. de la Chili. t. IV. p. 2<j8.) Concordano pienamente nei particolari del latto il Polo e le Storie Cinesi. ’)y.G. Lucansor. Sembra di’? cosi fosse appellato dai ’Parlari, il personaggio detto Li-tan nell» Storie Cinesi che erasi impa<lionito di Tsi-nan e «li l’sin-t cheti-fu. 527. Angui, l’altro Mongatai. Nelle Storie Cinesi è detto il primo il Principe A/tiichi y il secondo il Generale Sse-tim-tche. Fra le tante prove che la Le/.i nf li imusian.i lu ritoccata dal Polo, una fortissima ne somministra questo capo. M ntre chi luor di lui avrebbe p >tuto nella relazione del fatto aggiungete i nomi propri dei principali personaggi, che non si legguno, nè nel Pesto della Crusca, nè in quello di Ita Pipino?