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ch’ è grandissima e nobile. Sono in quella molti mercanti, e artefici, e moke sorti di genti. Sonovi Idolatri, e Cristiani Nestorini, e Saraceni, e Maomettani. Ma i principali sono quelli ch’adorano gl idoli ’ ed è la terra fertile in produr riso, e frumento. Ma quelle genti non mangiano pane di frumento, perchè è mal sano, ma il riso, del quale ne fanno vino 458 con spezie, ch’ è chiaro e bianco, e molto dilettevole a bere. Spendono per moneta porcellane bianche ? le quali si truovano al mare, e ne pongono anco al collo per ornamento, e ottanta porcellane va-’ gliono uu saggio d’argento, il qual è di valuta di due grossi Veneziani, e otto saggi di buon argento vagliono un saggio d’oro perfetto. Hanno ancora pozzi salsi ^ °, de’quali fanno sale, il qual usano tutti gli abitanti, e di questo sale, il re ne conseguisce grand’entrata e profitto. Le genti di questa provincia non reputano esserli fatta ingiuria s uno tocca la lor moglie carnalmente, purchè sia con volontà di quella. V5 è ancora un lago, che circuisce circa cento miglia, nel quale si piglia gran quantità di buoni pesci d’ogni maniera, e sono pesci molto grandi. In questo paese mangiano carni crude ’6a di galline, montoni, buoi e bufali, e in questo 438, Il riso del quale ne fanno il vino (V. t. I. p. g5 n. c). è agevol cosa che nel Yun - nan facciasi questa bevanda spiritosa come nel Tunkino. Dice la Bissachere; » il est une espece de ri», plus susceptible que les autres de ’ fermentation, dont on fait une liqueur, dans la quelle on mòle les trois quarts ’ d’eau. Elle ressemble a ce qu’ on nomine en France le petit vin, et est rafraichissànte (Nouvel. Ilelat. dii Tunk. t. I. p. 227), 45g. Porcellane bianche (V. t. I. p. 111 not. c, e not. 444). Il Marsden (n. 8^4) osserva che di queste conchigliette è molto scemato il valore. Cinquemila a Lalcuta vagliono una riqjìa, che ei crede valere tre saggi d’argento di Venezia. 460. l’ozzi salsi (V. not. 44r’)• fra le imposizioni che paga il Yun-na/i evvi quella di 55,965 pesi di sale (All. Sin. p. 192). 461. Un lago. è il figo Stul che è di ricreazione, e di comodo agli abitanti. I Cinesi 1 appellano Mare a cagione di sua grandezza: è maggiore 1» lunghezza che in larghezza (Mart. p. 194). Nella Carta particolare della provincia dell Anville il lago è nominato Chang-kocn. Nel Duhuldo El - hai (Uhi Sup.). 462. Carni crude. Quest’uso di preferire le enrni crude alle rotte vien rammentato come pratirato nel Tiòet e nel Stfan (Marsd. not. 8><)). Lo narro degli Abissini Bruce e ne ebbe taccia di menzognero. Ma nel limitrofo l’unkino è tuttora in uso- » Ics mots sont fort compostili cependant souvent