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C A P. L11: Della provincia di Tenduc, dove regnano quelli della, stirpe del Prete Gianni, e la maggior parte sono Cristiani • e come ordinano li loro preti, y e d’ima sorte dJ uomini detti Argon, che son i più belli e sani di r/uel paese. Tenduc’ del Prete Gianniè una Provincia verso Levante nella quale sono molte città, e castella: e sono sottoposti al dominio del Gran Can, perchè tutti i Preti Gianni, che vi regnano sono sudditi al Gran Can, dopo che Cingis primo Imperatore la sottomesse. La maestra città è chiamata Tenduc; e in questa provinria. Questa anche che voglia appellarsi congettura, sembraci più fondata di quella di Forsler che crede quella città Cailah, Gaìlak, o Golka, sulle rive dell’Ili (1. c. t. I. p. 171). Confessa il Sig. Marsden (n. 447) c^e il riconoscere la vera situazione delia città in quella detta da Rubriquis Cailac, da Goez Cialis è un forzare il testo, ma per non avere alcuno di quelli che mi precederono nell’argomento indovinata la vera direzione di questa parte del Viaggio del Polo sonosi trovati molto intrigati nel riconoscere la situazione dei luoghi da esso qui riferiti. 264- Tenduc del Prete Gianni. Questo reame possedè il già rammentatore Tuli, il quale secondo le storie Cinesi (t. IX. p. 9) era capo della tribù Tartarica dei Keraili detta dai Cinesi Kelió, che occupavano una gran parte del paese lungo i fiumi Tuia ed Orgon (Gaubii. p. 4)• è congettura del Marsden che questo nome venisse loro (N. 45°) dalle voci Krit Kerait o Kerit che è il comun modo in Oriente di pronunziare i nomi di Cristo e di Cristiano. Ma io congetturo che il nome di Keliè traesser quei popoli dal fiume Kelia, o Kilok confluente dell’Angara. Il detto Ung-can estendeva il suo dominio sino a Carncoruni e verso le frontiere del Che/i si. Questa estensione di terra sembra la contrada detta Tenduc dal Polo, che non è il solo a rammentar detto regno. Imperocchè l’Assemanni (Bibl. Orient. Dissert. de Syr Nestor. p. 469) fà menzione in Tartaria del regno di Tenduc, o ISiuch, che sembra essere il paese dei popoli detti Niuche. Ne fu menzione anche Petis de la Croix come di paese -suddito a proprio re, che fu superato da Toli (Hi si. de Geng. p. 57). Infatti nelle guerre fra Temudgiu e Toli parlasi di disposizioni date dal primo sul fiume Sali, o Selenga: dall’altro sulla Tuia (Hist. Gen. de la Chin. p. 22). E Temudgiu battè lo zio di Toli, che aveagli rapito io Stato nell’Ho - si o paese a ponente de\YHoang-ho (ibid. p. 3o). La battaglia nella qual Temudgin distrusse Tuli o Hung - cari fu data a Kalanichin contrada montuosa frai fiumi Tuia e Kirlun. Lo sorprese con finta ritirata verso il fiume Onon (ibid. p. 53) Talchè il regno di Tenduc era a tramontana del Tangut e di parte del Chen - si ed estendevasi sino alle terre primitive dei Mogolli.