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2l6 e di pigliare molte belle donne eh’v erano; allora si panìo e lasciò un suo vicaro nell’ oste che avea nome Melichi, (7/) (i) che dovesse guardare bene Argo; e così se ne andò alla terra, e Mei chi rimase. Ora a venne che uno barone Tarlerò , lo quale era aguale (2) sotto il Soldano, vidde il suo signore Argo (3j, lo quale dovea essere di ragione, vennegli un gran pensiero al cuore, e 1’ animo gli cominciò a gonfiare, e diceva infra se stesso, che male gli pareva che 1 suo signore fosse preso, e pensò di fare suo podere, sicché gli fosse lasciato;e allora(4)cominciò a parlare con ahriBaroni dell’oste. E a ciascuno parve in buon volere e in buono animo di volersi pentere (Z>)di cioè che avevano fatto, e quando furono bene accordati,(5),un barone che avea nome Baga(r) si fue cominciato- re , (<7) e levaronsi suso tutti a romore , e andarono alla prigione dove Argo era preso, e dissogli, coni’ egli s’erano riconosciuti (V), e che aveano fatto male , e che volevano ritornare alla misericordia (6) e fare e dire bene, e lui tenere per signore ; e così si acordarono, e Argo perdonò loro tutto ciò che aveano fatto con* tra di lui ; e incontanente si mossono tutti questi baroni, e andarono al padiglione dov’era Milichi lo vicaro del Soldano, ed ebbolo morto; ed allora tutti quelli dell oste sì confermarono Argo per loro diritto signore. Di presente giunse la novella al Soldano. come il fatto era istato, e come Milichi suo vicaro era morto. Quando ebbe inteso questo , si ebbe gran paura e pensossi di fuggire in Bambel- (1) Dicendogli ( Cod. Pucc. ). (2) Allora . ( Cod.Pucc. ) . (3) Così preso,ebbe un gran cordoglio al cuore . ( Cod. Pucc. ) (4)- E mossesi è andò a parlare segretamente con altri baroni dell' oste . ( Ccd. Pucc. ) . (5) Insieme ( Cod. Pucc. ). (6) Sua . ( Cod. Pucc. ) . (a) Il Generale che fece prigioniero Argon e che dovea custodirlo, che il Polo chiama Melichi , lo appellano gli Arabi istorici Alinak. (b) Pentere per pentirsi o mutare d’opinione, o di volontà voce antica. (c) li Baron Tartaro che dichiarassi per Argon appellava«! Buga ed è perciò da corrcgare 1’errore occorso per colpa del copista ( Deguign. P. .2.G4. ) (tl) Cominciatole cioè capo . (r>) Riconosciersi per ravvedersi, e pentirsi .