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tog ita una mezza libbra : eie quattro venti («) di questi tali sei , che io v’ Iìo detto, vagliono un saggio d’ oro fine; e questa è la picciola moneta eh’ egli ispendono . 7/ Egli hanno bestie che fanno il moscado in grande quantità ;egli hanno pesci assai, e cavagli del lago, eh’ io v ho detto ove si truovano le perle. E havvi leoni, lupi cervieri , orsi, dani, cavriuoli ; cervi hanno assai, e di tutti uccelli hanno assai ; vino di vigne non hanno, ma fanno vino di grano e di nso con molte ¡spezie , ed è buona bevignone . (V) In questa provincia nasce garofani assai (cf) : egli è un albero piccolo che fa le foglie grandi quasi come corbezze (i) alcuna cosa più lunghe, e più [strette , lo fiore fa bianco piccolo come il garofano; (e) egli hanno gengiavo (*ì) in grande abondanza, e cannella,e al- fi) Corbezzole ( Coil. Pucc. ) (2) Zinzebri ( Cod. Pucc. ) (<7) Quattro venti pretto gallicismo quatte vitti per ottanta . (A) Il paese oli Cainrlu sembra corrispondere a quello di Catmundlt,citta cou- ■riderevole della Provincia di Nepaul, che è esattamente a ponente del Tibet. Le carte antiche ed anche quella d’Asia di Anville segnano in quella regione una contrada detta Canduana , che non vc- desi segnata nella carta di Harrowsmith. hi questa regione montuosa il sale è carissimo perche vi vieue dall’ Indostan ( Hist. Gen. des Voyag. t. X. p. 5ao. ) . Non dee recar maraviglia se ai tempi del Polo merce così necessaria e tanta cara per essi usavasi come moneta . (c) Bevignone per bevanda , voce citata nel Vocabolario dietro questo esempio . (d) Garofani ( Caryophvllus A Tornati cu» Linn. ) . Secondo l’ Acosta il Garofano è un albero della grandezza e forma dwl Lauro. Il fiore da primo bianco , indi verde quando prende la forma della droga conosciuta con tal nome scurisce, s’ indurisce e anco-divvene di color nero. Nasce dal ramo come accade dei fiori di tanti altri alberi , arbusti , e in particolar modo alt’ attaccatura del picciuolo della foglia . L’ albero nasce spontaneo , e si raccoglie il garofano dal Settembre sino al Febhrajo : rollo sec- « asi al sole . Principalmente viene dalle ftlolucche. La piant:i dà il frutto iu otto anni e dura un secolo. Pesto coll’ acqua 10 applicano sulla fronte gl’ Indiani pei mali di capo . Questa droga era nota ai tempi di Plinio ( lib. XII. c. 7.) Si sa oggidì che il garofano non è il frutto ma 11 liorc in boccia della pianta . Il frutto e di figura ovale ed è coronato dal calice ( Targ. Ist. Bot. t. 11. p. 427. ) La descrizione breve del Polo riconoscesi per esatta comparandola con quella dell’ Acosta. Ei dee aver veduta la pianta, ma non in questa provincia che probabilmente non visitò , e che non credo produca il garofano , ma dee averla veduta nelle contrade meridionali dell’ India . Infatti nella raccolta dei viaggi che. hanno servito allo stabilimento della compagnia dell’ Indie Orientali della Compagnia (3lnnde.se evv.i una bella descrizione di detta pianta. Ivi si asserisce che non. cresce il garofano che nell’Isola d’ Ani- bina e (Ielle Molucche e in altre isole dell’ Arcipelago Indiano ove potè averlo veduto il Polo , e descrittolo qui perehc lidi dire che la provincia di Caindu prò- duceva il Garofano che qui rammenta pep la prima volta ( \oy. des llolland: aux Ind. Orient. t. 11. p. *>.25. ) (/») Garofano qui intende di quella sorte »li viola piccola che ha odordi garofano detta dai Botanici Diiuithus Carrophyl- lum. Havvene di lior bianco piccolo come lo asserisce il nustro .