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no vili e codardi. Io vi dico che agli prodi diede, che s’ egli era signore di cento uomeni, egli lo fece di mille, e fecegli gran doni di vassellamenta (a) d' ariento e di tavole da signore ; quegli che hae signoria di cento ha tavola d ariento: e quegli che 1 ha di mille 1’ hae d’ oro e d’ariento , e d oro (/>); e quegli che hae signorìa di diecimila ha tavola d’oro a testa di lione. Lo peso di queste tavole si è cotale ; che quelli che hae signorìa di cento, o di mille la sua tavola pesa libbre centoventi, e quella c’ ha testa di lione pesa altrettanto ; 1’ altre sono d’argento : e in tutte queste tavole è scritto uno comandamento che dice così : „ per la forza del grande Iddio , „ e per la grazia c’ ha donata al nostro Imperadore, lo nome del ,, Gran Cane sia benedetto, e tutti quelli che non ubidiranno siano „ morti e distrutti „ . E ancora questi che hanno queste tavole hanno brivilegj (V) , ov’ è iscritto tutto ciò che debbono fare nella loro signorìa . Ancora vi dico che colui che ha signoria di cento- mila uomeni, o è signore d’ una grande oste generale, questi hanno tavola che pesa libbre trecento, e havvi iscritte lettere che dicono così, come io v’ho detto disopra, e di sotto alla tavola ee ¡scolpito un leone , e dall altro lato ee il sole e la luna ; ancora hanno brivilegj di gran comandamenti, e di gran fatti ; e questi che hanno queste nobile tavole, hanno per comandamento, che tutte le volte eh’ egliono cavalcano debbiano portare sopra lo capo un palio (d) in significanza di grande signorìa, e tutta volta, quando seggono, debbiano sedere in sedia d’ ariento. Ancora a questi cotali, loro dona lo Gran Cane una tavola , nella quale ha di sopra un lione e un girfalco intagliati, e queste tavole dona egli agli tre gran baroni, (a) Vassellamenta per vasellamenta, o vasellamenti per quantità di vasi . É anche usato talvolta per significare un fornimento di vasellame destinato ad alcun uso, come in questo esempio del Boccaccio ^ Gior. Vili. Nov. IX ) „ È „ maravigliosa cosa avere . . . i fiaschi, „ le coppe e 1’ altro vaselluniento d’ oro,, (¿>) Nel Cod. Pucciano ni legge ,, 1’ hae „ d’ ariento e d’oro: „ secondo il nostro pare che potessero averle composte con lavoro dei due metalli, o come dii ebhesi rabescate, ed anche d’oro puro ad arbitrio del Gran Cane. (c) Ilrivilcgio , per privilegi*» ne allega vari esempi la Crusca , ma non questo (d) Palio significa qui Baldacchino. Fra Pipino traslata cosi ,, Cum procedit ,, in publicuin defertur palium super „ eum in argumentum autoritatis ma* „ gnae „ iCod.Ricc. ) In tal significato usollo M. Villani ( Ist. lib. JX. c.42. ) ,, I ,, Fiorentini per onorare il Capitano gli „ mandarono incontro alla porla ... un „ ricco palio d’ oro levato in aste , con „ grandi drappelloni pendenti alla reale; „ sotto il quale vollouo che egli entrasse „ nella terra .