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5S stie e d’uccelli .Noi ci partiremo di qui e andremo tre giornate , e troveremo una città che si chiama Gavor (i), nella qua la hae un grande palagio , eh’ ee del Gran Cane ; e sappiate che ’1 Gran Cane dimora volentieri in questa città e in questo palagio, perciocché egli v’ ha lago e riviera assai, ove dimorano molte grue (2) , e havvi un molto bello piano, ove dimora gran grue (3) assai, fagiani e perni- eie } v’ hae di molte fatte d’ uccelli, e per questo vi prende il Gran Cane molto sollazzo , perch’ egli fa uccellare a girfalchi e a falconi, e prendono molti uccelli, e v’ hae cinque maniere di grue («) . L’ una sono tutti neri come carboni (4) , e sono molti grandi ; l’altra sono tutti bianchi e hanno 1’ alie (5) molto bene fatte come quelle del paone , lo capo hanno vermiglio e nero e molto ben fatto , lo collo nero e bianco , e sono maggiori degli altri assai ; la terza maniera sono fatti come gli nostri ; la quarta maniera sono piccoli, e hanno (6) agli orecchi penne nere e bianche , la quinta sono tutti grigi grandissimi, e hanno (7) il capo bianco e nero (8) , e appresso à questa città hae una valle , ove il Gran Cane ha fatte fare molte cassette (9) , ov’ egli fa fare molte cators (Z>), cioè contornici ( 1 o), e (1) Cìangamor ( Cod. Ricc.) Cianghannoi ( C. Magi. II. ) (2) Agru ( Cod. Pucc. ) (3) Cigni et Gmes ( Cod. Ricc. ) (4) Corbi ( C.Magl. II. ) (5) Aocchiate come coda di pagone ( C. Magi. //.) (6) Unghie belle , e vermiglie e nere ( ibid. ) (7) Il rollo vermiglio e nero (ibid.) (8) Etoculos rubeos ( Cod. Ricc. ) (9) Casette ( Cod. Pucc ) (10) Cotornici ( Cod. Pucc. ) (a) Comprese il Polo come i moderni naturalisti fra le Grue le Ardee o Aironi, e si riconoscono, per quanto brevi e informi siano le sue descrizioni, le varietà di Grue da esso notate . La prima specie sembra V Ardea JSigra di Linneo , che abita alle rive del Baikal ( De- cour. des Russ. t. VI. p. 87. ) confusa- mente descritta da Buffon (Hist.Nat. des Oise. t. VII- p. 3o6.) che l’appella Heron noir. La II. è la Grues Japonica d’ Aldo- vrandi e del Brissonio ( Buf. ibid. p.3o6.) che Pallas ha descritta ( Voy. Appen. n. 42. )sotto nome diGrus Leucogeranus che è la massima di detta specie. La descrizione ch’ei ne fa concorda con quella del nostro viaggiatore,abita le regioni settentrionali e perciò fu detta ancora Grue siberica . Se ne vede il disegno nell’ Atlante ( Planch. 40. ) Linneo ne dà una esatta descrizione e l’appella Ardea Gt- gantea . La terza maniera è la Grue comune descritta da Linneo ( Ardea Grus) e coll’ eleganza consueta da Buflon ( 1. c. p. 287. ) La quarta maniera e 1’ Ardea Cornata abitatrice delle contrade settentrionali dell’ Asia descritta da Pallaa ( Voy. t. Vili. App. n. 43- ) e da Buffon, che descrive questo animale e chiamalo Guacco ( 1. c. p- 592. ) . La quinta specie sembra essere VArdea Grisea di Linneo, che abita le contrade chequi si descrivono . (¿) Cators cioè contornici . Il testo Riccardiano traslata ,, Pernices „ Nell’ Ed. Ram. leggesi Pernice e Quaglie. La voce Cators sembra una corruzione della latina ,, coturnix ,, che significa quaglia. Infatti Brunetto Latini,ove tratta di questo volatile mette per rubrica ,, Delle Cotornici ovver quaglie ( Tesor. lib. V.c. 22.), ma in Italia anche ad una sorta di Pernice classi il nome di Cotornici, e secondo Buflòn alla Pernice Greca . ( Hist. nat. de Ois. t. II. p. 44^- ) Chi Cotomice tolgasi per pernice,ne allega e- sempj lu Crusca , che da altro luogo del Milione estrasse la voce Cot