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della ragion di stato - i 65


conforme all’essenza o forma di quello stato, che l’uomo si ha proposto di conservare o formare. Ma perché le forme de’ domíni sono varie, e alcune buone e alcune male, e quelle ancora tra di loro sono varie, e differenti, come ancora le ree: i mezzi d’introdurre o conservar le buone e le male non possono esser i medesimi, né simili; anzi li mezzi di conservar le buone republiche, essendo esse di natura diversa tra di loro, saranno ancora diversi, come ancora i mezzi delle ree. Cosí vediamo che gli ateniesi per mantenimento della democrazia inventarono l’ostracismo. Tarquinio Superbo, mentre, lasciato di communicare i publici negozi col senato, come era il solito degli altri re, si mise a governare i suoi popoli con propri consigli, s’incaminò alla tirannide. Cosí Ottavio finite le guerre civili, disarmato il popolo, e allettatolo coll’abondanza e con i giuochi teatrali alla commoditá e ozio, fondò quella tirannide, pure tolerabile, finché da Tiberio con la legge della maestá praticata con interpretazioni troppo sottili e cautelose e altri modi pieni di sceleratezze fu compiuta. Il Turco, che nell’ingresso del suo dominare uccida i suoi fratelli e nipoti; che nel suo dominio non ammetta nobiltá o feudatari; che tutta la sua potenza appoggi al numero e valore de’ suoi schiavi, non è altro che usar la propria ragion di stato: cioè che la forma del suo dominare richiede tali mezzi per conservarsi. Che alcuni, aspirando a farsi tiranni, si siano fatti capi della plebe, con titolo di volerla liberare dall’oppressione de’ nobili, ciò si fa per ragion di stato. Tutti questi mezzi in tutto tra loro differenti, caminando tutti ad un fine, che è o d’introdurre, o di conservare quella particolar forma di republica, la quale si è proposta per iscopo, dimostrano che la ragion di stato tutta sia posta nel conoscere quei mezzi, e nel valersene, li quali siano atti per istituire o per conservare il regno o dominio, sia egli o buono o cattivo. I fini adunque di tutte le ragioni di stato sono li medesimi, che sono il conservare quella forma di republica nella quale sono posti; ma i mezzi sono diversi: perché secondo che la forma della republica è buona o rea, i

mezzi sono o buoni o mali; sempre buoni saranno rispetto al

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