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94 ludovico settala


san Vito si fa ancora solenne processione nella chiesa di detto santo dal duce e senatori, dandosi nel fine un solenne banchetto nel palazzo.

Per fuggire adunque tai pericoli si dovrá da’ magistrati, anzi da ciascuno de’ signori governanti, aver l’occhio ai luoghi, dove si fanno publici ridotti d’uomini viziosi, sediziosi, o disperati; e in particolare dove sono i ridotti dei giuochi, o di meretrici, nelli quali per lo piú concorrono uomini di mala vita, e sempre bisognosi de’ denari e impoveriti, e per conseguenza ridotti a disperazione, che, per poter provvedersi in qualche maniera de’ denari per giuocare o per compire i suoi appetiti, non è partito per pessimo e disperato che sia, al quale essi non si appigliassero, sia egli o inventato da lui, o da altri pari suoi introdotto: al quale per facilitarsi la strada, pian piano incontrando in uomini della medesima qualitá se gli vanno acquistando per compagni, sminuendo i pericoli, e facendo maggiori le comoditá, adoprando que’ mezzi nel persuadere, per li quali vedono poter piú facilmente tirare a’ suoi disegni i collegati.

Non si permetterá il far congregazione alcuna, ancorché sotto qualsivoglia titolo buono, senza l’intervento d’un delegato dai supremi magistrati, quale dovrá scegliersi quieto, non tumultuante e zelante dello stato presente della republica, ma però accorto, e sappia penetrare gli intimi pensieri degli uomini.

Si averanno sempre gli occhi volti in quelli, che amano aver séguito in particolare di plebei e artigiani, e che in tutte le occasioni cercano di proteggerli nelle cose criminali con favori quasi eccedenti e violenti appresso i giudici e magistrati con la potenza, ricchezze e favori loro. Perché da questi piú di una volta si sono viste eccitar sedizioni, tumulti, e finalmente congiure e mutazioni di stato. Esempio di tal pericolo n’ebbero i romani nei due fratelli Gracchi con la legge agraria, e in Spurio Melio, quando nella penuria de’ grani, distribuita nel popolo gran quantitá di frumento senza prezzo, e per mezzo del popolo obbligato, s’aveva preparata la strada all’imperio romano; la quale strada se bene non pare che diretta-