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XIII

ALL’ANCELLA.

Poiché a carriera insolita
tu movi i passi incerti,
io guida volontaria
mi t’offro: odimi e avverti.

Non la terribil Iside
i sistri a te destina,
non ti confida Apolline
la delfide cortina.

Te deitá piú facile
10ad obbedirla invita,

e la tua donna a Venere
incensi offre e l’imita.

Delle seguaci Grazie
tu dunque accresci il coro;
15esse gli Amor producono,

e scherzano con loro.

Tu puoi tranquilla e libera
vegliar le notti intere,
prima ai teatri, ed emula
20delle patrizie altere.

Sull’ora in cui le Pleiadi
fan lente al mar ritorno,
quando vicino annunzia
l’augel di Marte il giorno;